E’ arrivato all’ improvviso
in un soffio poderoso di vento
con le prime foglie volate via
ha messo nel cielo nuvole scure
ora dominano buio, sogno e quiete
tra le gocce di pioggia.
Aspetto il sole nei miei sentieri
rallenterò i passi e scalderò il cuore
entrando dentro verso il tramonto
dove un tempo cercavo refrigerio
troverò il tepore che sale dalla terra.
Forse più tardi mi ricorderò
di queste grandi sere
che sono leste a venire
in cui mi chiedono calma e pazienza
i viottoli, i sentieri cancellati dalle cromatiche foglie
questa pioggia improvvisa,
torrenziale e piangente
percuote con un brivido la terra
che sarà nuda e triste
quando riaccoglierà un sole smarrito.
In quest’ autunno che ora incede
veloce, indicibile
ricorda il miglior tempo della mia vita
in cui voi siete passati, siete scappati
ma siete restati, non ve ne siete mai andati
porto appresso sorrisi affollati ed allegri
come quei giorni di scuola pieni d’ amore.
Vittorio Camacci